è della polvere.
è della polvere che mi preoccupo
non del tempo che passa
non della distanza che
ho messo tra noi
è dalla polvere che mi guardo
che ricopre le crepe
che ho cercato di aprire
e fa sembrare mare
in bonaccia la tempesta
che volevo arrivasse
è della polvere che non mi fido
delle sue carezze
morbide dove prima
sentivo schegge
infilarsi sotto la pelle
dei suoi occhiali
kodachrome colorati
e siamo io e te
sulla spiaggia
ed un pallone
mentre un cane abbaia
e si porta via gli asciugamani
mentre
fuori si vedono
carcasse di animali
andare a fuoco
tra l’immondizia
e nel fumo nero
si sente il grido
della polvere che mi dice
prima era meglio.
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