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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

è della polvere.

è della polvere che mi preoccupo non del tempo che passa non della distanza che ho messo tra noi è dalla polvere che mi guardo che ricopre le crepe che ho cercato di aprire e fa sembrare mare in bonaccia la tempesta che volevo arrivasse è della polvere che non mi fido delle sue carezze morbide dove prima sentivo schegge infilarsi sotto la pelle dei suoi occhiali kodachrome colorati e siamo io e te sulla spiaggia  ed un pallone mentre un cane abbaia e si porta via gli asciugamani mentre fuori si vedono carcasse di animali andare a fuoco tra l’immondizia e nel fumo nero si sente il grido della polvere che mi dice prima era meglio.

primo sole di primavera

ed il sole in cielo cacciabombardiere di primavera svuota sante barbare grigio casalingo e sgancia grappoli di nonni tristi sulle panchine nei parchetti a centro strada.