è della polvere.
è della polvere che mi preoccupo non del tempo che passa non della distanza che ho messo tra noi è dalla polvere che mi guardo che ricopre le crepe che ho cercato di aprire e fa sembrare mare in bonaccia la tempesta che volevo arrivasse è della polvere che non mi fido delle sue carezze morbide dove prima sentivo schegge infilarsi sotto la pelle dei suoi occhiali kodachrome colorati e siamo io e te sulla spiaggia ed un pallone mentre un cane abbaia e si porta via gli asciugamani mentre fuori si vedono carcasse di animali andare a fuoco tra l’immondizia e nel fumo nero si sente il grido della polvere che mi dice prima era meglio.